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La chirurgia che toglie gli occhiali


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È possibile arrivare a vedere il mondo senza occhiali e comunque non dipendere da essi o usarli solo in condizioni limitate della quotidianità.


La chirurgia refrattiva è riconosciuta a livello internazionale come l'intervento più preciso che si possa fare sul nostro corpo.


Può correggere miopia, ipermetropia, astigmatismo e, in alcuni casi, anche la presbiopia.

 

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Esistono varie tecniche chirurgiche:


1. Laser ad eccimeri. La tecnica PRK porta a guarigione in una settimana circa. La tecnica FemtoLasik porta a guarigione in un giorno

2. Impianto di lenti fachiche (lenti inserite in aggiunta davanti al cristallino). Riservate a miopie più elevate e ai casi di cornea sottile

3. Lensectomia e impianto di IOL su misura o custom (lenti inserite in sostituzione del cristallino naturale). Riservate a pazienti in età di presbiopia o con cristallino con cataratta

4. Lenti Add-on ossia lenti da aggiungere ad un cristallino artificiale, per pazienti già operati di cataratta è rimozione del cristallino. Questa è una tecnica meno precisa del laser e va discussa selezionata in pochi casi.


Alcuni occhi non sono adatti a questi interventi e vanno selezionati prima con esami accurati.


Più è accurata la visita preoperatoria, migliore sarà il risultato che va adeguato alle esigenze del Paziente

 

Gli interventi sono molto precisi e sicuri.


Nonostante questo, se pur raramente, richiedono un ritocco per raggiungere il risultato finale.

 

E’ importante offrire al Paziente le giuste aspettative e le giuste soluzioni.

 

 
 
 

1 commento


Ospite
27 nov

Grazie per questo articolo illuminante sulla chirurgia refrattiva. È un argomento che affascina e offre speranza a molti. Un aspetto interessante è come una visione perfetta trasformi le nostre abitudini quotidiane, fin dal risveglio. Immaginate di aprire gli occhi e vedere subito l'ora proiettata sul soffitto, senza cercare gli occhiali. Per chi è incuriosito da questa idea, consiglio di dare un'occhiata a questi modelli innovativi.


Oltre la Correzione: L'Impatto Neurologico della Visione Nitida


Pochi sanno che l'adattamento a una visione corretta dopo la chirurgia non è solo un processo fisico, ma anche neurologico. Il cervello, abituato per anni a compensare un difetto visivo, deve "reimparare" a elaborare immagini nitide. Questo processo, chiamato neuroadattamento, può portare a una percezione più vivida…


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